Guida al banco da lavoro professionale: come sceglierlo e usarlo al meglio
L’efficienza è la prima regola sul posto di lavoro. E per carpentieri, falegnami, meccanici e molti altri professionisti, passa dal tavolo di lavoro. Elemento chiave della postazione di lavoro, incide direttamente sulla produttività e l’organizzazione. Per questo il banco da lavoro professionale va selezionato con cura, partendo sempre dalle proprie necessità, che variano a seconda dell’attività svolta.

Banco da officina da meccanico e le altre tipologie più frequenti
È buona regola infatti selezionare il banco da lavoro professionale partendo dalla finalità d’utilizzo. A tal proposito, i banchi da lavoro si distinguono in quattro categorie principali: da falegname, da meccanico, pieghevoli e mobili.
I banchi per falegname sono realizzati in legno massello, hanno dimensioni (la profondità parte da circa 50 cm) e peso notevoli. Ragione per cui vanno collocati in ambienti piuttosto ampi, meglio se con la prospettiva di non dover muovere mai il banco, perché gli spostamenti possono essere complicati.
Il banco da meccanico invece si caratterizza per una struttura in metallo, associata ad un piano in MDF, legno massello o metallo. Quest’ultimo definisce la capacità di carico, che per gli articoli completamente in metallo supera gli 800 kg (arrivando a 1.000 kg nei prodotti top di gamma). Scegliendo un banco da lavoro professionale con piano in MDF o legno invece la portata parte da 150 kg e generalmente non supera i 700.

Quanto invece ai banchi mobili, sono dotati di ruote per facilitare gli spostamenti. Il contesto di destinazione ideale sono i cantieri temporanei. Ma spesso sono utilizzati all’interno di officine e laboratori artigianali come piano d’appoggio per gli utensili e i macchinari più ingombranti.Passando al capitolo banchi pieghevoli, sono la soluzione ideale per chi si trova a dover lavorare in spazi troppo stretti per ospitare una postazione fissa. Una volta chiusi hanno un ingombro minimo, ma da aperti possono superare i due metri di lunghezza. I modelli top di gamma garantiscono anche un’ottima stabilità e portata oltre 100 kg
Dimensioni, accessori e altre caratteristiche del tavolo da lavoro
La finalità di utilizzo è il miglior criterio per selezionare il banco da lavoro adatto alle proprie esigenze. Ma quando l’obiettivo è individuare il prodotto migliore, vanno considerati anche altri parametri.

Innanzitutto le dimensioni. Devono essere adeguate agli spazi disponibili nell’ambiente di lavoro e allo stesso tempo consentire lo svolgimento delle attività lavorative senza limitazioni. Di primaria importanza anche il rispetto delle norme di sicurezza per l’uso del tavolo in ambito professionale. L’aderenza alla normativa va dimostrata attraverso la presentazione delle relative certificazioni, in possesso del produttore.
Chi ha necessità di ottimizzare gli spazi invece dovrebbe orientarsi verso modelli dotati di cassettiere e ripiani. Oppure accessoriati con una parete portautensili, che aiuta a tenere in ordine la postazione di lavoro con il minimo sforzo.